Prove a mare

Eseguire la prova a mare di un'imbarcazione è fondamentale per conoscerne funzionalità e caratteristiche.

La prova ha inizio in porto, con le manovre di disormeggio. Al momento dell’avvio è importante prestare attenzione ai gas di scarico ed a tutti i rumori del motore nei suoi diversi regimi di funzionamento: regime minimo, accelerazione, velocità di crociera, etc. È bene osservare come sono trasmesse le vibrazioni e valutare se l’isolamento del suono è sufficiente per assicurare il comfort dei passeggeri: troppo rumore e troppe vibrazioni possono far sospettare problemi all'allineamento degli assi e/o squilibri nell’elica. Occorre anche testare il consumo del motore per poter determinare l’autonomia effettiva della barca ed il modo più efficiente per navigare.

È ad esempio fondamentale eseguire una prova in mare prima di formalizzare l’acquisto dell'imbarcazione, per assicurarsi che tutto sia in linea con le nostre aspettative. Sarà dunque utile salire a bordo con un professionista che possa aiutarci a valutare obiettivamente se tutto è in ordine.

Durante la fase di prova a mare e collaudo vengono dunque analizzate le prestazioni dell’apparato propulsore e dei sistemi di trasmissione. Queste analisi permettono di verificare l’efficienza del motore e degli strumenti annessi e vengono effettuate con il supporto di attrezzature specifiche per la diagnosi elettronica. Detta strumentazione permette di connettersi alle centraline e/o unità di controllo dei propulsori: dispositivi per la gestione elettronica dei motori di nuova generazione, che mediante una rete di sensori controllano e gestiscono l'alimentazione, l'accensione ed il sistema di distribuzione.

Analizzare e controllare nel tempo lo stato di efficienza del motore garantisce la sua corretta funzionalità e durata nel tempo!

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